HORTI FARNESIANI – Il centenario giardino progettato da Giacomo Boni rinasce con un progetto di restauro vegetale e di tutela ambientale

Martedì 25 maggio, alle ore 11.00, il Parco archeologico del Colosseo ha presentato il nuovo restauro vegetale degli Horti Farnesiani sul Palatino. La presentazione è stata seguita da una performance musicale dell’artista Giuliana De Donno con la sua arpa. Il tempo e l’enorme frequentazione turistica avevano fortemente degradato le linee stilistiche della sistemazione a giardino realizzata più di cento anni fa da Giacomo Boni sul Colle Palatino, rendendo necessario un vero e proprio restauro vegetale ed un intervento di tutela ambientale. Durante i lavori, appena conclusi, sono stati riproposti all’interno dei parterres, completamente ripristinati, alcuni degli arbusti del giardino Farnesiano, oggi conosciuti e consueti ma un tempo assai rari, che in questa stagione appaiono in completa fioritura.

#unlenzuolocontrolamafia. Arte e cultura insieme per non dimenticare. Un lenzuolo bianco in ogni città per dire no alla mafia

Un lenzuolo gigante di 15 m x4,10 m è esposto in questi giorni a circa 15 metri di altezza sull’ingresso occidentale del Colosseo, visibile su via dei Fori Imperiali. Le città come luoghi di memoria, espressioni di una nuova geografia della responsabilità, avamposti per la tutela della legalità: è l’idea da cui nasce #unlenzuolocontrolamafia, un progetto volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori della giustizia e della memoria di coloro che hanno dedicato la vita al bene della collettività. L’iniziativa della Fondazione Falcone e del Ministero dell’Istruzione, su un’idea di Alessandro De Lisi, è parte di Spazi Capaci, un progetto di riappropriazione degli spazi urbani attraverso l’arte pensato in occasione del 29esimo anniversario della Strage di Capaci costata la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinari e Vito Schifani.

Nella Giornata Internazionale dei Musei 2021 il Parco archeologico del Colosseo punta sulla tecnologia e sull’ampliamento del suo patrimonio

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2021 “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi” il Parco archeologico del Colosseo annuncia la vittoria alla call promossa dal Coordinamento Regionale Lazio di ICOM Italia in partnership con Sòphia High Tech, con l’obiettivo di avviare progetti sperimentali per l’applicazione delle tecnologie dell’Industria 4.0 per la protezione del Patrimonio Culturale. Il progetto proposto prevede studi e prototipi per la realizzazione di una stampa in 3D della grande iscrizione con la riproposizione del testo originale, associando materiali diversi per il supporto e per le lettere dell’iscrizione. La proposta del PArCo è stata scelta per la complessità del processo di reverse engineering con scansione laser, simile a quello effettuato per la riproduzione del David di Michelangelo eseguito per l’Expo di Dubai. La sfida sarà ottimizzare il processo rendendolo più efficiente in termini di costi e di tempi. Ma non finisce qui. Il Colosseo nella giornata odierna accresce le sue collezioni con l’acquisizione di una nuova preziosa opera d’arte esposta per la prima volta lungo il percorso della mostra permanente “Il Colosseo si racconta”. Si tratta di una tempera su carta pergamena (cm 14,5 x 47, inv. 20.M324-8.1) opera dell’artista Maria Luigia Raggi raffigurante, sul recto, la “Veduta del Colosseo con l’Arco di Costantino e la Meta Sudans” e, sul verso, il “Paesaggio della campagna romana con scena mitologica”.

Star Walks – Quando il PArCo incontra la musica – Claire Audrin: “Prima_vera assoluta al Palatino”

In un periodo come quello che stiamo vivendo, notoriamente di estrema difficoltà per il mondo della musica e in particolare per lo spettacolo dal vivo, la produzione di “Star Walks - Quando il PArCo incontra la musica” ha deciso di dedicare le ultime tre puntate della serie a tre giovani realtà, affermatesi di recente nel contest LAZIOSound, iniziativa della Regione Lazio a supporto dei giovani talenti musicali. Tre nomi in ascesa, quindi, saranno protagonisti di altrettante passeggiate accompagnati come di consueto dall’archeologo del PArCo Andrea Schiappelli durante le quali, grazie alle interviste condotte in itinere dalla speaker Carolina Di Domenico, avremo modo di apprezzare l’entusiasmo e la qualità artistica dei protagonisti, di cui scopriremo anche esperienze, aneddoti, progetti e sensazioni di volti ancora poco noti al grande pubblico.

Il lato verde del Parco. Il Parco archeologico del Colosseo presenta il “Parco Green”

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, che ricorre domenica 14 marzo, il Parco archeologico del Colosseo presenta al pubblico il progetto “Parco Green”. Dal 14 marzo, sarà online la pagina www.parcocolosseo.it/parco-green, curata da Francesca Boldrighini, con tutte le informazioni sulle nostre attività: un’ampia serie di iniziative accomunate dallo scopo di valorizzare l’eccezionale ambiente naturale del Parco e di dare un contributo all’economia sostenibile nei suoi diversi aspetti. Il Parco archeologico del Colosseo, infatti, non è solo un sito archeologico, ma anche una grande area verde che comprende il Foro Romano ed il Palatino e si estende per più di 40 ettari nel cuore della città di Roma. Un “parco naturale” in cui la vegetazione spontanea, tipica dell’area mediterranea, convive con i grandi alberi piantati negli ultimi secoli allo scopo di far rivivere lo spirito dei giardini imperiali e dei rinascimentali Horti Farnesiani che, in fasi successive, hanno abbellito l’antico colle.

“Il restauro della speranza”. Completato l’intervento di restauro al soffitto ligneo della Basilica di Santa Francesca Romana

Ad un anno esatto di distanza dal lockdown che ha fermato ogni attività in Italia, il Fondo Edifici per il Culto, la Comunità Benedettina Olivetana e il Parco archeologico del Colosseo hanno concluso il delicato intervento di restauro al soffitto ligneo della Basilica di Santa Francesca Romana. L’intervento è arricchito dalla pubblicazione di un volume di studi “Santa Francesca Romana. Il restauro della speranza“, curato da Alfonsina Russo, Cristina Collettini e Alessandro Lugari ed edito da Gangemi editore.

Pompei 79 d.C. Una storia romana

"Pompei 79 d.C. Una storia romana" è la grande mostra che resterà aperta al secondo ordine del Colosseo dall’8 febbraio al 9 maggio 2021. Una storia mai tentata prima del lungo rapporto tra Roma e Pompei, che prova a restituire in maniera compiuta il complesso dialogo che lega le due realtà più famose dell’archeologia italiana, dalla Seconda guerra sannitica all’eruzione del 79 d.C. Un racconto dall’alto valore scientifico, basato sulla ricostruzione delle relazioni sociali e culturali rintracciabili in particolare attraverso la ricerca archeologica. La mostra, curata da Mario Torelli, diventa anche l’occasione per ricordare il grande archeologo recentemente scomparso. Studioso del mondo antico a tutto campo, ma anche intellettuale impegnato, Torelli è stato un padre fondatore della nuova scuola archeologica italiana, trasmettendo ai molti suoi allievi la passione militante per una conoscenza interdisciplinare e senza frontiere.

Il Parco archeologico del Colosseo riapre al pubblico lunedì 1 febbraio 2021. Un segno di speranza

Il Parco archeologico del Colosseo riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio 2021. Il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 (con ultimo ingresso alle ore 15.30) e, come da disposizioni governative, chiusi nel fine settimana. Con la consapevolezza che l’arte aiuta a superare momenti difficili come quelli che stiamo vivendo, il Parco archeologico del Colosseo offre ai visitatori che saranno presenti nella giornata di riapertura, e in diretta streaming sulla pagina FB per l’ampio pubblico che continua a seguire le numerose attività promosse sui canali social del PArCo, un concerto degli allievi del Conservatorio di S. Cecilia che si terrà sul piano dell’arena del Colosseo alle ore 12.30.