Horrea Piperataria: inaugurato il nuovo percorso di visita

Il Parco archeologico del Colosseo apre per la prima volta al pubblico gli Horrea Piperataria, i magazzini “delle spezie egizie e arabe” così citati da Plinio e soprattutto da Cassio Dione, costruiti dall’imperatore Domiziano sulle pendici sud ovest della Velia, la collina posta tra Esquilino e Palatino. In occasione della apertura sono stati illustrati i risultati delle recenti indagini condotte dal PArCo e da Sapienza Università di Roma in un racconto multimediale che restituisce le varie fasi costruttive degli edifici dell’area da prima di Nerone fino all’edificazione della soprastante Basilica di Massenzio ed oltre. I magazzini saranno per la prima volta visitabili grazie a un nuovo ingresso posto sull'antico vicolo delle Carinae, anch'esso completamente risistemato e accessibile a tutti, dotato di una nuova pannellistica e percorribile dal Foro Romano fino al Tempio della Pace.

Domus Aurea. Nuovo ingresso e riapertura settore occidentale

Il 13 dicembre 2024 è stato inaugurato il nuovo ingresso della Domus Aurea all’interno della Galleria XXIV e riaperto il settore occidentale della residenza neroniana, dopo anni di chiusura connessi agli interventi di messa in sicurezza e miglioramento della fruizione del monumento. L’apertura del nuovo ingresso permette un ampliamento del percorso di visita che, snodandosi attraverso gli ambienti del palazzo neroniano a partire dal settore occidentale, culmina nel complesso radiale della Sala Ottagona.

Parco archeologico del Colosseo: numeri record e bilancio positivo dall’introduzione del nuovo servizio di bigliettazione

A distanza di 8 mesi dall’avvio della nuova gestione della bigliettazione del Parco archeologico del Colosseo il bilancio è molto positivo e decisamente in crescita rispetto all’anno precedente. I dati relativi fino al 30 ottobre del 2024 evidenziano un incremento significativo nelle vendite dei biglietti, con valori già superiori a quelli registrati nel 2023 e più alti rispetto ai 12.298.254 dell’intero anno passato. A questi numeri si aggiunge una tangibile riduzione del grave fenomeno del secondary ticketing, che aveva determinato serie difficoltà agli operatori del settore e ora reso assolutamente marginale dalla non modificabilità del biglietto nominativo nelle ultime 72 ore prima della visita.

Una notte al Colosseo … con i gladiatori

Negli ultimi due anni, il Parco archeologico del Colosseo ha avviato un percorso preciso per approfondire il mondo della gladiatura, con l'obiettivo di restituire centralità a un aspetto iconico della storia romana e farne conoscere la complessità attraverso diverse tipologie di divulgazione, capaci di raggiungere tutti i molteplici pubblici che ogni anno lo visitano. Puntando su esposizioni temporanee e permanenti, cicli di conferenze, pubblicazioni scientifiche e accordi di collaborazione con le più accreditate Associazioni di rievocatori Ars Dimicandi e Gruppo Storico Romano, il Colosseo ha offerto una narrazione autentica e adatta a tutti gli interessati, mettendo in luce le implicazioni sociali, simboliche e moderne di questa realtà storica. In questo contesto scientifico si inserisce l’accordo stipulato con la piattaforma Airbnb, che prevede per due sole serate (senza interferire con la fruizione pubblica del monumento) due esperienze immersive gratuite per un gruppo estremamente limitato di visitatori, guidate dalle stesse associazioni. L'esperienza rientra nel format delle esperienze immersive offerte da Airbnb ai propri clienti, come "Una notte con la Monnalisa" (Louvre) o "San Valentino con Giuliettta" (Verona). La sponsorizzazione di AIRBNB pari a 1,5 milioni di dollari consentirà l’aggiornamento entro il 2025 del percorso museale "Il Colosseo si racconta" all'interno del quale i reperti e materiali provenienti dagli scavi saranno allestiti in base al contesto di provenienza o al periodo storico di pertinenza. Alle esperienze immersive, in programma a maggio, seguiranno attività di rievocazione al pubblico, come già fatto nell'ottobre 2023 nell'ambito del Festival "Dies in Arena".

Tre Capitali Cristiane oggi. Rileggendo Richard Krautheimer

In occasione dell’apertura delle celebrazioni del Giubileo e a trent’anni dalla morte di Richard Krautheimer, insigne storico dell’arte e storico dell’architettura, il Parco archeologico del Colosseo propone un ciclo di conferenze in Curia Iulia a partire dal volume “Tre capitali cristiane. Topografia e politica” (1983) pietra miliare degli studi di archeologia e topografia cristiana e tardoantica. Intervengono Monsignor Andrea Lonardo, Lucrezia Spera, Enrico Zanini, Marzo Sannazaro. Ciascun appuntamento approfondirà la trasformazione di una delle tre capitali dell’Impero – Roma, Costantinopoli e Milano – all’indomani dell’Editto di Milano, sulla spinta dell’impulso rinnovatore di Costantino che determinò profonde e susseguenti trasformazioni urbanistiche e topografiche. Sarà inoltre l’occasione, a trent’anni di distanza, per portare alla conoscenza del grande pubblico nuove scoperte e acquisizioni archeologiche.

Colosseo | Göbeklitepe: l’enigma di un luogo sacro (25 ottobre 2024 – 2 marzo 2025)

Apre al Colosseo la mostra "Göbeklitepe: L'enigma di un luogo sacro": promossa dal Parco Archeologico del Colosseo con la curatela di Alfonsina Russo, Roberta Alteri, Daniele Fortuna e Federica Rinaldi e la collaborazione del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Türkiye e dell’Ambasciata di Türkiye a Roma, la mostra sarà ospitata dal 25 ottobre 2024 al 2 marzo 2025 al secondo livello dellAnfiteatro Flavio lungo il percorso di visita. La mostra, che si inserisce nel contesto delle celebrazioni culturali internazionali e si pone l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza della conservazione del patrimonio archeologico mondiale, si configura come un evento straordinario. Per la prima volta il pubblico sarà accompagnato in un viaggio immersivo alla scoperta di uno dei più antichi e affascinanti siti archeologici del mondo, alle origini della civiltà, situato nella regione sud-orientale della Turchia: Göbeklitepe, sito neolitico datato tra il 9.500 a.C. e l’8.200 a.C. e parte del progetto Taş Tepeler diretto dal Professor Necmi Karul – Direttore degli scavi di Göbeklitepe e Karahantepe (Istanbul University) -, è considerato l’insediamento con la più antica e monumentale struttura mai scoperta, rivoluzionando la comprensione della storia umana nel momento cruciale del passaggio dalle società di cacciatori-raccoglitori a quelle stanziali. I suoi monumentali pilastri a forma di "T", scolpiti con raffigurazioni stilizzate di animali, motivi geometrici e immagini di figure umane, testimoniano la complessità delle prime comunità e delle loro credenze religiose.

Cyprea. La rete di Afrodite

Il Parco archeologico del Colosseo promuove e ospita una mostra internazionale di grande impatto culturale, "Cyprea: La rete di Afrodite", in programma dal 26 settembre 2024 al 26 novembre 2024 nelle sale del Museo del Foro Romano. L’esposizione, curata dal Prof. Giorgio Calcara, con la Direzione artistica di Stefania Pennacchio e la direzione scientifica di Fulvia Toscano, direttrice del festival Naxoslegge (partner del progetto), intreccia l'arte contemporanea con l'archeologia, celebrando la figura di Afrodite e il legame storico-culturale tra Italia e Cipro. La mostra vede la partecipazione di otto artisti di spicco: Stefania Pennacchio, Nicola Verlato, Rosa Mundi, Gabriels dall'Italia, Vassilis Vassiliades, Panikos Tembriotis, Eleni Kindini, Lefteris Tapas da Cipro.

Moisai 2024. Voci contemporanee in Domus Aurea (27 settembre – 13 ottobre 2024)

Tutto pronto per la terza edizione di quello che è diventato uno degli appuntamenti imperdibili della Capitale: Moisai - Voci contemporanee in Domus Aurea. Un’occasione suggestiva e unica per immergersi nei luoghi della residenza imperiale che meglio riflettono uno degli aspetti più noti della figura di Nerone, ma raramente indagato: il suo amore per l’Arte. Partendo dal ciclo statuario delle Muse, realizzato per l’imperatore e conservato, in frammenti, all’interno della Domus, una visita guidata culmina nell’esperienza dell’arte performativa. Nove visite guidate e nove spettacoli, coniugati in tutte le sue diverse sfumature, nel segno del contemporaneo.

Penelope

Il Parco archeologico del Colosseo promuove Penelope, la prima mostra dedicata al personaggio omerico, a cura di Alessandra Sarchi e Claudio Franzoni, con l’organizzazione di Electa. Aperta al pubblico dal 19 settembre 2024 al 12 gennaio 2025 negli spazi delle Uccelliere farnesiane e del Tempio di Romolo, l’esposizione ̶ attraverso circa cinquanta opere ̶ ripercorre il mito e la fortuna della figura di Penelope che giunge a noi, dalla remota età in cui affondano i poemi omerici, attraverso due tradizioni ugualmente potenti: quella letteraria e quella legata alla rappresentazione visiva.