PCTO in Domus Aurea: la guida podcast del Liceo Cannizzaro

  1. DAL PARCO AL PCTO: LA VOCAZIONE dell’area archeologica nel cuore di Roma

La principale vocazione del PArCo – contenuta nel suo Statuto – si esplica in una costante educazione alla memoria e alle radici della nostra storia e nell’impegno a instaurare un rapporto continuo con le nuove generazioni, anche mediante la connessione con l’intero sistema culturale e scolastico di Roma.

In particolare il PCTO (Percorso Trasversale per l’Orientamento), concretizzatosi grazie a una Convenzione tra il PArCo stesso e il Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro, ha permesso, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, la realizzazione degli obiettivi di tutela, conservazione, ricerca e valorizzazione del proprio patrimonio archeologico, monumentale e paesaggistico. La tutela, infatti, non può prescindere dalla conoscenza del Bene stesso, dalla sua frequentazione e dalla familiarità che ne deriva, affinché quel monumento possa essere vissuto come luogo di appartenenza, bisognoso della cura e del rispetto di ogni singolo individuo in rapporto alla comunità. Spesso infatti i giovani vivono la loro quotidianità e trascorrono il tempo libero nelle realtà circoscritte del proprio quartiere, dimenticando la loro appartenenza alla città, che avvertono come ‘lontana’. Con l’esperienza proposta, si è invece creata per loro l’opportunità di leggere materialmente la ‘storia stratificata’ di Roma, scoprendo sul territorio stesso il riflesso dei grandi eventi storici studiati sui libri di testo.

Gli studenti sono stati, dunque, guidati sul campo, stimolandone curiosità e spirito critico e cercando di promuovere una modalità di lavoro in equipe, ma che permettesse anche di seguire e valorizzare i talenti di ognuno.

Non si è cercato, quindi, di agire solo sul presente ma, usando le parole del lungimirante appassionato Italo Calvino, di aiutare i giovani a guardare la realtà con occhi nuovi, per coglierne la complessità (una mappa intricata e fluida, difficile a ricondurre all’essenzialità d’uno schema) e capire che bisogna partire da come la città è fatta per immaginare come la si può fare: questo tessuto con le sue parti vitali è il materiale da cui la città di domani prenderà forma, in bene o in male, secondo il nostro intento se avremo saputo vedere e intervenire oggi.

  1. OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO

 Il percorso messo in campo ha, dunque, permesso agli studenti della classe 3°A (a.s.2024-2025), coinvolti nel progetto, di migliorare la personale conoscenza del patrimonio storico-artistico-culturale di Roma, territorio di appartenenza, attraverso lo studio e l’approfondimento della Domus Aurea, contribuendo a sviluppare, contestualmente, competenze trasversali e di educazione civica, tra cui la competenza digitale, attraverso la realizzazione di un’audioguida.

Ecco, quindi, scaturire dalla loro creatività e fantasia un interessantissimo racconto (in italiano e in inglese) che accompagna il giovane visitatore per mano, aiutandolo a comprendere non solo il contesto storico e culturale in cui fu costruito un monumento tanto suntuoso, ma permettendogli anche di tracciare con rapide pennellate un intrigante ritratto di Nerone, imperatore tra i più controversi della storia di Roma! Tuttavia, è soprattutto il suo confronto immaginario con il filosofo Seneca a destare inaspettati spunti di riflessione e ad aprire nuove questioni (volutamente lasciate insolute) sui rapporti di forza fra ‘ricchezza e potere’, ‘saggezza e integrità’, ‘buon governo e avidità’… inutili tentativi del filosofo per guidarlo lungo la via della virtù!

L’interessante diatriba immaginata dai ragazzi tra Tacito e Svetonio pone, invece, l’attenzione di chi ascolta su un’altra questione fondamentale, cioè su ‘cosa’ debba interpretare e analizzare la storia, se i fatti – narrati in tono sobrio e riflessivo, facendoci osservare quanto possa diventare pericoloso il potere assoluto come sostiene Tacito- o se i protagonisti della stessa –come affermato da Svetonio-, scrivendo biografie che non escludano tuttavia aneddoti e curiosità con un tono di insolita leggerezza.

Ascoltando poi il racconto di Celere, rinomato architetto ideatore, insieme a Severo, delle scenografiche e inaspettate soluzioni architettoniche del complesso residenziale, viene resa in modo ancora più suggestivo l’intuizione del progetto della suntuosa residenza di Nerone, una vera e propria ‘reggia da sogno’, in cui ‘aria e luce sembrano danzare indisturbate’ e all’interno della quale ‘le volte non sono semplici coperture ma vere e proprie dimostrazioni di ingegneria, manifesto della grandezza dell’Imperatore’!

Chiude, infine, questa sequenza di testimonianze la voce Fabullo, autore delle celebri pitture della residenza, pitture che la hanno resa una ‘dimora senza tempo’: sembra quasi di vederle prendere forma davanti agli occhi, con le loro grottesche ardite e i colori smaglianti tra corridoi dorati e le stanze affrescate; ‘ogni stanza era, infatti, decorata in un modo diverso, come se ogni ambiente raccontasse una storia diversa’.

Siamo quindi curiosi e pronti ad ascoltare il racconto di tutto questo dalla voce dei ragazzi…

Per ascoltare il podcast, CLICCA QUI!

 

Progetto condotto a marzo 2025

A cura delle Prof.sse Sabina Moschella e Maria Grazia Mazzapioda (Liceo Cannizzaro), e del Servizio Educazione Didattica e Formazione con il supporto di Lucia Marsicano (Responsabile Domus Aurea Kids).




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