Martedì 25 novembre 2025 la Curia Iulia ospita la presentazione del volume L’antimito di Roma dalla Rivoluzione francese a oggi. Studi per Andrea Giardina a cura di Paola S. Salvatori (edizioni Scuola Normale Superiore).
Il mito dell’antica potenza di Roma, della sua civiltà, dei suoi valori immortali ha avuto una durata ininterrotta dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente all’età contemporanea. La Rivoluzione francese ha rappresentato uno spartiacque perché con essa si sono imposti nuovi modi di concepire il rapporto tra l’antichità e la costruzione della modernità. Da allora in poi, uno sguardo retrospettivo e insieme avveniristico avrebbe alimentato utopie rivoluzionarie, sogni di rigenerazioni patriottiche e di grandezze imperiali, modelli comunitari e totalitari. Questi processi furono accompagnati da una sorta di controcanto: l’antimito di Roma che dà il titolo a questo libro. Lo incontriamo sia nella competizione tra l’Italia e le altre nazioni, sia negli scontri politici e culturali che hanno riguardato, in Italia e fino ai nostri tempi, la legittimità morale e storica del ruolo di Roma capitale. Il tema, nella ricchezza trasversale delle sue risonanze, ha avuto la peculiarità di coinvolgere, in un ruolo di primo piano, anche scrittori italiani e stranieri, ben rappresentati in questo volume.
Introducono
Alfonsina Russo, Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Simone Quilici, Direttore del Parco archeologico del Colosseo
Intervengono
Alessandro Campi, Direttore Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano
Daniele Manacorda, già Professore di Metodologia della ricerca archeologica presso l’Università Roma Tre
Silvia Tatti, Presidente Associazione degli Italianisti
Modera
Simonetta Fiori, giornalista