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In occasione del restauro del ciclo pittorico del Ninfeo della Pioggia degli Horti Farnesiani sul Palatino a Roma, il Parco archeologico del Colosseo organizza un Convegno internazionale tematico dal titolo “Nè spelunca o caverna è fra gli sassi…”. Ninfei antichi e moderni a Roma e nel Lazio. Archeologia e Fortuna di uno spazio polisemico, a cura di Alfonsina Russo, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro che avrà luogo nei giorni 13-14-15 dicembre 2023 presso la Curia Iulia.

Nella letteratura archeologica sono abitualmente definiti come ninfei ambienti e strutture architettoniche che riadattano o imitano artificialmente grotte naturali (specus aestivi, coenationes etc), inserite all’interno di residenze imperiali, domus e ville quali spazi privilegiati per la commensalità cerimoniale, l’otium, la socialità politica e privata. Dal punto di vista architettonico, essi si pongono quali cellule centrali delle residenze antiche, qualificandosi come spazi privati di rappresentanza per eccellenza e contribuendo, in modo determinante, alla creazione di organismi formati dal costruito e da paesaggi artificiali, reali o immaginati.

Con il Rinascimento e la riscoperta dell’architettura e del mondo antico, i ninfei romani, sulla scorta degli autori antichi e delle testimonianze monumentali, divengono ispirazione e banco di prova per palazzi, ville e giardini, orientando creazioni architettoniche e paesaggistiche destinate a conformare in modo nuovo l’architettura residenziale italiana ed europea, e stabilendo una tradizione che giunge fin dentro il XX secolo.

Il Convegno si pone l’obiettivo di approfondire criticamente questo fenomeno bimillenario, sia con focus puntuali su singoli contesti e monumenti, sia con ricerche trasversali e pluridisciplinari che consentano di esplorare gli aspetti archeologici, architettonici, paesaggistici, figurativi, letterari e, lato sensu, storico-culturali, connessi a questa forma edilizia di lunghissima durata.

 

STRUTTURA DELL’INCONTRO

  • comunicazioni orali da 20 minuti, distribuite nelle diverse sezioni
  • contributi da esporre in una sessione poster
  • lingue ammesse: italiano, inglese

 

Le comunicazioni orali e i poster potranno riguardare argomenti che abbiano per oggetto ninfei antichi (specus aestivi, coenationes, triclinia, etc) e moderni almeno in una delle seguenti aree tematiche:

  1. Scavi stratigrafici e analisi di archeologia dell’architettura
  2. Lessico e testimonianze letterarie antiche e moderne
  3. Forma architettonica, funzione e usi
  4. Apparati decorativi e programmi figurativi
  5. Architettura dei giardini e del paesaggio
  6. Percezione visiva, memoria letteraria e fortuna dell’Antico
  7. Recezione e uso nel XX secolo
  8. Conservazione, restauro e valorizzazione

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Gli interessati a partecipare dovranno inviare via email la proposta di partecipazione contenente l’abstract del proprio intervento, il titolo e gli autori, utilizzando la scheda di partecipazione allegata, entro il 23 giugno 2023,
al seguente indirizzo: pa-colosseo.convegni@cultura.gov.it

Le schede dovranno essere redatte esclusivamente in formato .DOC/.DOCX, utilizzando gli spazi appositi.
I testi dovranno avere una lunghezza massima di 5000 battute spazi inclusi, e saranno raccolti in una brochure che sarà diffusa prima del Convegno, al fine di favorire la partecipazione ai lavori e la discussione scientifica.

I curatori e il Comitato Scientifico selezioneranno le relazioni entro il 21 luglio 2023, tenendo conto dell’attinenza alle tematiche del Convegno, dell’interesse scientifico e dei caratteri di innovazione in esse contenute.

 

 

Curatori: Alfonsina Russo, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro

Comitato scientifico: Maria Beltramini, Matteo Cadario, Marcello Fagiolo, Francesca Ghedini, Fulvio Cairoli Giuliani, Henri Lavagne, Giada Lepri, Arnold Nesselrath, Salvatore Settis