È a Roma che, nella notte tra il 5 e il 6 novembre del 1500, Copernico osservò l’eclissi lunare descritta nel Libro IV del “De revolutionibus orbium coelestium“.
Nella stessa città Copernico tenne anche lezioni di matematica e astronomia, come raffigurato in incisioni e dipinti ottocenteschi esposti nella mostra “Copernico e la rivoluzione del mondo” allestita in Curia Iulia in occasione del 550° anniversario dalla nascita di Niccolò Copernico.
La mostra esplora il mondo immaginario creato dalla rivoluzione copernicana, le sue radici antiche, l’iconografia solare, il soggiorno di Copernico a Roma nel 1500 e l’ampia influenza della teoria eliocentrica. L’Italia svolse infatti un ruolo fondamentale nella formazione di Copernico, il quale, dopo aver ricevuto un’educazione a Cracovia, studiò in diverse città italiane, tra cui Bologna, Padova e Ferrara, e trascorse un periodo significativo a Roma, dove condusse studi e ricerche rilevanti.
Per la Giornata Nazionale dello Spazio 2023 il Parco archeologico del Colosseo propone una visita di approfondimento condotta da Francesca Ceci, co curatrice della mostra insieme a Alfonsina Russo, Jurek Miziolek e Daniele Fortuna.
Istituita dal Governo italiano nel 2021, la Giornata nazionale dello Spazio mira a sensibilizzare e informare i cittadini italiani sui contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo Spazio portano al miglioramento della condizione umana e a far comprendere i benefici che dalle attività spaziali arrivano nella vita di tutti i giorni, in termini di crescita, benessere, immagine e ruolo sul piano globale del Paese.
Visita gratuita con prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it