Affresco con Apollo che suona la cetra
Questo frammento di affresco venne ritrovato nel 1950 in prossimità della “scalae Caci”, la scala che dal Germalo, una delle alture del colle Palatino, conduceva verso il Foro Boario. Apollo, riconoscibile dalla testa coronata di alloro, è rappresentato seminudo e con la faretra a tracolla, mentre tiene la cetra con la mano sinistra. Seduto in trono e di tre quarti, la figura si staglia su uno sfondo compatto azzurro cielo. Alla destra del trono, coperto da un drappo purpureo, è raffigurato l’omphalos (ombelico) di Delfi, città in cui si trovava il tempio di Apollo che, miticamente, rappresentava il centro del mondo. Il dio è qui rappresentato nella sua veste di garante dell’ordine e dell’equilibrio e, proprio per queste caratteristiche, era stato scelto come divinità protettrice da Augusto, che aveva fatto edificare, in prossimità della sua abitazione, il tempio di Apollo Palatino.