Iscrizione del Prefetto di Roma Lampadius
Nel 1812, durante gli scavi dei sotterranei del Colosseo, fu rinvenuta, divisa in più elementi, la grande iscrizione del Prefetto di Roma Rufius Caecina Felix Lampadius. La lastra, come la si può vedere oggi – reintegrata fra il 1814 e il 1822 – riporta un’iscrizione commemorativa relativa ai restauri effettuati al piano dell’arena al podio e alle gradinate, parti che erano state gravemente danneggiate dal terremoto del 443.
I restauri furono promossi, durante il regno congiunto di Teodosio II e Valentiniano III, dal Prefetto di Roma, Rufius Caecina Felix Lampadius.
La presenza di fori per perni di fissaggio di lettere metalliche e alcune parti erase hanno consentito di ritrovare l’originaria iscrizione che costituisce il principale documento che menziona la costruzione dell’Anfiteatro Flavio grazie al bottino (ex manubiis) ricavato dalla distruzione di Gerusalemme.