Statua di Dioniso
Questo frammento di statua, in marmo pario, è stato ritrovato agli inizi degli anni 2000 sul colle Palatino in occasione di scavi per il restauro della Domus Augustana (Palazzo dei Flavi). Privo della testa, delle braccia, della gamba destra e di parte della gamba sinistra, la scultura rappresenta una figura maschile ancora giovane, a giudicare dalla corporatura, con una lunga chioma ondulata che si distribuisce in ciocche ai lati delle spalle. I capelli conservano ancora tracce della originaria colorazione rossa. La statua, che posava il peso sulla gamba destra, doveva avere il braccio destro alzato, probabilmente appoggiato sulle spalle di un’altra figura, e il braccio sinistro posato sulla testa, in un atteggiamento di molle abbandono. La composizione, grazie al confronto con altri modelli figurativi, permette di riconoscere il giovane Dioniso che, ubriaco, si appoggia ad una figura del suo corteo per mantenere l’equilibrio. La tecnica esecutiva permette di datare l’opera alla metà del II secolo d.C.