Statua di Vestale
Il corpo di questa statua di Vestale è stato ritrovato il 2 gennaio 1884 nel Foro Romano, nel complesso formato dalla Casa delle Vestali e dal tempio di Vesta. La testa è stata successivamente ricongiunta con il corpo alla base del collo. La scultura rappresenta una figura femminile con il capo velato e la tipica acconciatura delle sacerdotesse consacrate a Vesta, con i capelli divisi al centro della fronte in due bande che, sui lati, passano dietro le orecchie. Il volto, caratterizzato da segni marcati sotto gli occhi e ai lati del naso e da un mento sfuggente, restituisce le fattezze di una donna di età matura. Indossa un lungo chitone con le maniche e senza cintura, un ampio mantello sistemato intorno ai fianchi e ricadente fino a metà delle gambe e, ai piedi, calza i calcei, tipiche calzature in cuoio simili a stivaletti. Sul petto sono evidenti dei fori che dovevano servire ad inserire un ornamento in metallo, probabilmente in bronzo. L’opera è databile al secondo quarto del III secolo d.C.