Testa di Atena, cd. Palladio
Questa testa in marmo greco insulare, proveniente molto probabilmente dall’area del Colle Palatino, appartiene ad una statua di Atena armata di dimensioni minori rispetto al naturale (circa 1 metro di altezza). La testa è caratterizzata da un elmo liscio che lascia in vista la capigliatura. Il lobo dell’orecchio presenta un forellino che doveva ospitare un orecchino, mentre lungo il bordo dell’elmo delle sottili scanalature contenevano riccioli in metallo applicati alla scultura. L’occhio a mandorla, di taglio ionico con sopracciglio allungato, e le ciocche di capelli ondulate ad incorniciare la fronte datano l’originale al periodo tardo arcaico o alla prima età severa (480-450 a.C.). Si segnalano gli studi mineropetrografici di ultima generazione, condotti su questo e altri reperti di “origine greca”, finalizzati all’individuazione della provenienza del marmo e possibilmente anche al riconoscimento dell’opera come un originale o una copia romana.
La raffigurazione di Atena armata, di dimensioni ridotte, prende il nome di Palladio, statuetta sacra che aveva il potere di proteggere un’intera città e che, secondo una tradizione, era stata portato a Roma da Enea ed era conservata nel tempio di Vesta nel Foro Romano.