Dagli scavi nei sotterranei eseguiti da Pietro Rosa tra il 1874 e il 1875 dell’Ottocento emersero transenne e balaustre in marmo bianco, originariamente disposte, anche con la funzione di parapetti e corrimano.

Le balaustre e le transenne avevano la funzione di impedire agli spettatori di cadere sulle scale di accesso alla cavea, dette vomitoria, e recavano tre tipi di decorazione a seconda della posizione che occupavano: quelle poste sul lato verso l’arena erano decorate con motivi vegetali e segnate, sul lato opposto, dall’indicazione dei posti a sedere, detti loca; quelle poste ai lati degli accessi alla cavea erano decorate con scene di caccia; infine vi erano le porzioni terminali a forma di animali, reali o fantastici, o cornucopie.

I posti assegnati e i percorsi obbligati delimitati da transenne permettevano di distribuire gerarchicamente il pubblico, ma soprattutto consentivano un rapido deflusso della folla.