Gli arbusti: una barriera antismog
Tra le iniziative messe in opera per il PArCo Green, la più recente è quella della creazione di una ‘barriera antismog”, a cura dell’architetto paesaggista Gabriella Strano.
Il 21 novembre 2020,Giornata nazionale degli alberi, si è proceduto, in un’area del PArCo prospiciente il Circo Massimo, alla piantagione di una barriera antismog. La barriera arbustiva è formata da specie note per le loro spiccate capacità di assorbire il particolato e di eliminare gli inquinanti gassosi pericolosi per l’ambiente e la salute umana.
La barriera agisce in due modalità complementari: indirettamente, ovvero fungendo da ostacolo tramite la massa della chioma, modificando quindi la velocità del vento e la turbolenza e influendo sulla concentrazione degli inquinanti atmosferici nell’aria; e direttamente, rimuovendo il particolato e gli inquinanti gassosi tramite le foglie mediante adsorbimento (cuticola) e assorbimento (stomi) e restituendo all’ambiente circostante aria pulita.
Sono stati piantati 150 esemplari: 135 di altezza pari a 1,50-1,80 m e 15 piante più piccole; queste ultime con lo scopo di avvicinare i più piccoli al delicato tema della vegetazione e dei cambiamenti climatici: dovevano infatti essere messe a dimora proprio dai bambini ma, date le attuali misure preventive, non è stato possibile.