Il volume è dedicato all’omonima mostra ospitata nella Sala ottagona e negli ambienti limitrofi della Domus Aurea in occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio. L’esposizione, che si avvale di straordinari apparati interattivi e multimediali, ed il relativo catalogo, ripercorrono la storia della riscoperta delle pitture del palazzo neroniano a partire dal Rinascimento, quando alcuni pittori si calarono nelle cavità del Colle Oppio definite grotte, da cui il termine “grottesche”. Centrale la figura di Raffaello e dei suoi seguaci nella diffusione di questi sistemi decorativi.