Il PArCO per la disabilità visiva
Tra il 2018 e il 2019 e ancora nel 2020 l’attenzione del PArCo nei confronti della disabilità visiva si è declinata in una serie di azioni coordinate, originate da un principio imprescindibile, ossia favorire l’autonomia di visita agli ipo e non vedenti, senza rinunciare al valore del contatto fisico e all’esperienza della visita guidata.
Per garantire un supporto adeguato alle necessità del pubblico non vedente, il PArCo ha organizzato in collaborazione con il Museo Statale Tattile Omero di Ancona e la Direzione Generale Educazione e Ricerca, il corso dal titolo “Metodi e strumenti per rendere accessibili musei e luoghi della cultura alle persone con disabilità visiva”. Nell’arco di un anno, il corso ha formato 25 dipendenti del MiBACT tra il personale del Parco e di altri istituti e luoghi della cultura di Roma e del Lazio.
OGGI
È stato così messo a punto il progetto “Il PArCo tra le mani”, per favorire un turismo di prossimità attraverso un percorso tattile multilingue (italiano, inglese e alfabeto braille) composto da 18 pannelli illustrativi distribuiti all’interno del parco. Il percorso consta di 18 postazioni accessibili a tutti: Colosseo (8 pannelli), Foro Romano (4 pannelli), Palatino (6 pannelli), Museo Palatino (5 pannelli). Pannelli a cura di P. Quaranta e F. Rinaldi.
In più, nel Museo Palatino sono stati sistemati 4 pannelli dotati di riproduzioni in 3D in scala 1:1: un’antefissa arcaica, una porzione di lastra Campana, un mosaico e la testa ritratto marmorea di Nerone. A questi reperti si associano anche oggetti dell’industria litica quali selci e punte di freccia, oltre a vasellame arcaico e monete destinate ai laboratori tattili con bambini e adulti.
Per il Museo Palatino, inoltre, è finalmente disponibile la guida tattile “Accarezzare la storia di Roma” concepita come un libro che raccoglie una selezione delle opere più rappresentative, raccontate con testi ad alta leggibilità (in italiano e inglese con trascrizioni in braille) e illustrati con disegni tattili. La guida tattile, ideata e curata da Federica Rinaldi e Giulia Giovanetti, con testi delle stesse assieme a Silvia D’Offizi e Donatella Garritano che ha curato le traduzioni in inglese, è stata realizzata da atipiche edizioni (Andrea Delluomo e Giulia Foscolo) con la collaborazione di Spazio Attivo Zagarolo FabLab.
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DOMANI
Sarà aumentato il numero dei pannelli tattili illustrativi di singoli monumenti (l’Arco di Augusto al Foro Romano) o di singoli tematismi (quali le superfici decorate marmoree della Domus Flavia e Augustana). Un nuovo pannello, posto all’ingresso presso l’Arco di Tito, aiuterà il visitatore a orientarsi all’interno del PArCo, segnalando la “salita” al Colle Palatino e la “discesa” verso la valle del Foro Romano. In più, ognuno dei pannelli esistenti sarà dotato di un QrCode che permetterà di accedere a un’App multisensoriale, dotata non solo di testi di approfondimento, per tutti, riguardanti i 25 monumenti selezionati, tradotti in 9 lingue straniere, ma anche di clip video, videoguide nella lingua dei segni e spazi di racconto dedicati solo ai bambini. Il progetto della WebApp è curato da Giulia Giovanetti, Paola Quaranta, Federica Rinaldi e Andrea Schiappelli e realizzato dallo Studio Ruschena Projects.
Anche per l’area del Foro Romano sono in corso di realizzazione due guide tattili a stampa in nero, braille e con figure in rilievo, dedicate a percorsi tematici incentrati sulla Casa delle Vestali e sulla Basilica Giulia; le guide, stampate in più copie, potranno essere prese in prestito gratuitamente presso le biglietterie all’ingresso del PArCo. Un primo test dei percorsi si è avuto in occasione della Giornata delle Famiglie al Museo del 2019, grazie alla partecipazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma con cui sono costanti e frequenti i contatti per l’organizzazione di visite speciali. Guide tattili del Foro a cura di Andrea Schiappelli, Francesca Boldrighini, Elena Ferrari, Francesca Ioppi e Sabrina Violante.
Il principio fondante di questi percorsi si basa sulla convinzione che, affinché una visita tattile condotta in situ abbia davvero senso, non ci sia cosa migliore che toccare direttamente i manufatti antichi originali, utilizzando riproduzioni e modelli in scala solo a integrazione dell’esperienza.
MODALITA’ DI VISITA
In funzione dell’attuale accessibilità delle diverse aree del PArCo, i percorsi in programma prevedono quindi per il visitatore cieco o ipovedente due modalità di visita principali: in autonomia relativa, ossia con il proprio accompagnatore o con l’assistenza di un operatore del PArCo, debitamente formato e competente in materia.
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Per informazioni:
Servizio Educazione, Formazione e Didattica
E.mail: pa-colosseo.didattica@cultura.gov.it
Tel.: 06-69984.636
Cell.: 331.6739888