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È stato presentato oggi in Curia Iulia SyPEAH (System for the Protection and Education of Archaeological Heritage), la piattaforma web predisposta per la salvaguardia del Parco archeologico del Colosseo sviluppata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.

Mediante l’impiego di tecniche di monitoraggio a basso impatto, come le metodologie satellitari, da drone e da terra, per una migliore comprensione dei rischi che colpiscono i nostri monumenti e il nostro ambiente, il sistema elaborato potrà migliorare significativamente la resilienza del patrimonio culturale riducendone in generale la vulnerabilità, risparmiando denaro e ottenendo benefici su un lungo periodo in termini di costi per un turismo più sostenibile.
Costruito sulla base delle conoscenze tecniche e delle esigenze reali del sito archeologico, con un forte impulso verso la tecnologia innovativa e la sperimentazione, il progetto del Parco archeologico del Colosseo è connotato da una spiccata multidisciplinarietà con settori della ricerca applicata al territorio.
SyPEAH si basa su tecnologie innovative, come il telerilevamento, l’utilizzo di dati satellitari e droni al fine di garantire una migliore gestione del patrimonio archeologico e naturale del PArCo.
Il monitoraggio satellitare, mediante le acquisizioni programmate dalla missione ASI-Ministero della Difesa COSMO-SkyMed, consentirà di predisporre cronoprogrammi degli interventi necessari per garantire una gestione sostenibile dell’area.
Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi decenni, supportati dalle tecnologie ICT, molti siti di eccezionale valore culturale hanno subito danni, talvolta irreversibili, a causa di processi naturali come i cambiamenti climatici. Diventa dunque essenziale, tramite sistemi all’avanguardia come SyPEAH, prevedere, pianificare e ridurre il rischio di peggioramento delle condizioni dei beni. Mediante algoritmi appositamente sviluppati, il sistema è finalizzato ad elaborare una valutazione qualitativa e quantitativa della vulnerabilità del sito. Di conseguenza, aumentare la resistenza dei monumenti consentirà di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e dei fenomeni meteorologici critici.

SyPEAH utilizza un Decision Support System (DSS) per gestire le informazioni presenti sulla piattaforma, uno strumento intuitivo e di agevole utilizzo di gestione del patrimonio archeologico che fa capo al laboratorio di monitoraggio istituito nel Parco, dotato di un centro di elaborazione dati appositamente progettato e dedicato a tale scopo a cura della dott.ssa Irma Della Giovampaola, che ne è anche la responsabile.

In occasione della presentazione, sono intervenuti Alfonsina Russo, Direttore Generale del Parco archeologico del Colosseo, Irma Della Giovampaola, Responsabile dell’Ufficio Monitoraggio aree archeologiche e monumenti del Parco archeologico del Colosseo e Responsabile del Foro Romano, Deodato Tapete, Maria Virelli, due membri dell’Agenzia Spaziale Italiana, Francesco Fassi e Cristina D’Achille del Politecnico di Milano e Simone Scardapane di Sapienza Università di Roma.

La cartella stampa è disponibile al seguente link: https://colosseo.it/press_kit/sypeah/