DIARIO/Dal Palatino fino al Gianicolo

Non così lontano dalle pendici del nostro colle Palatino, che da sempre anima l’orizzonte del PArCo, sorge un’altra collina, immersa del verde, che racchiude moltissime storie da raccontare: è il Gianicolo, che ospita la sede principale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù presso piazza Sant’Onofrio, un luogo in cui si intrecciano mille storie fra ricerca, speranza, difficoltà, ma in cui è tangibile in ogni angolo il lavoro, l’impegno e la cura del personale sanitario e parasanitario nel costruire intorno a ogni ‘piccolo paziente’ e alla sua famiglia un tessuto di relazioni, sostegno, assistenza che li sostenga e li accompagni in un cammino spesso non facile.

Giovedì 18 aprile, di mattina presto, il Servizio EDF ha raggiunto la Ludoteca che si trova nel cuore della struttura: uno spazio ricco di colore e di luce, in cui i bimbi vengono accolti dal sorriso e dalla simpatia delle educatrici sanitarie per trascorrere qualche ora di gioco e spensieratezza, lontano dal reparto o in attesa della prossima visita.

Abbiamo pensato che fosse doveroso raccontare tutte queste storie e soprattutto portare il nostro contributo, seppur piccolo se paragonato a tutte le necessità di chi si trova lì, per aiutare a trascorrere un tempo sereno, portando nei giochi e nei racconti le storie del nostro meraviglioso parco archeologico e tutte le realtà che abbraccia, ospitando splendidi monumenti, incomparabili scenari archeologici ma anche realtà quotidiane più vicine ai bimbi come la natura, con alberi e fiori, e i piccoli animaletti ospiti di questa realtà.

Ieri è stato il gabbiano Emilio ad aiutarci a rompere il ghiaccio, dando il via a una serie di incontri dedicati ai più piccini che porteranno un po’ del PArCo proprio al Bambino Gesù, per cercare di colorare di allegria le ore che trascorreremo insieme.

Gli animaletti del PArCo e le splendide foto degli operatori di Ornis Italica, con cui collaboriamo nel progetto Spectio, hanno catturato l’attenzione dei pazientini e delle mamme e i papà: la storia di Emilio, un piccolo gabbiano che cresce in fretta inseguendo il suo sogno più grande, appartiene un po’ a tutti in fondo…è l’occasione per condividere insieme la propria quotidianità o svelare qualche piccolo segreto che portiamo dentro: tra un puzzle, un disegno e qualche pagina letta qua e là, il nostro tempo insieme ha messo le ali!

Ringraziamo le educatrici dell’ospedale per l’affettuosa accoglienza e siamo felici se il nostro incontro ha strappato qualche sorriso. Torneremo presto a farvi visita perché è iniziato un nuovo viaggio insieme, prezioso per tutti: alzare per un attimo gli occhi dalla malattia e dalla difficoltà per volare in alto come il gabbiano Emilio regala speranza e spensieratezza e aiuta a tornare alle proprie sfide con nuova energia. Ma siamo soprattutto noi ad avere avuto in dono tanto nell’incontro di giovedì: quanta forza e quanto amore in quelle quattro mura…anzi, mura che separano lì non ce ne sono più!

Vi ringraziamo per il vostro servizio e il vostro impegno, siamo onorati di poterlo testimoniare e sostenere in questo spazio privilegiato che faremo il possibile per costruire insieme con attività e situazioni che diano un reale contributo alle attività della ludoteca e ai suoi piccoli ospiti.

EF, aprile 2024

 

 




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