Lastra graffita con figura di gladiatore
Tra i reperti esposti nel Museo del Colosseo figurano anche i rivestimenti marmorei delle gradinate della cavea (gradini e lastre) su cui gli spettatori incisero nel corso dei secoli le raffigurazioni dei giochi e dei loro protagonisti. I graffiti, infatti, mostrano scene di caccia e combattimenti gladiatori: talvolta compaiono i soli protagonisti degli spettacoli, i quali, se particolarmente famosi o apprezzati dal pubblico, potevano essere identificati anche con il loro nome oppure accompagnati da acclamazioni.
Su questa lastra, in marmo cipollino, viene raffigurato un reziario, il gladiatore senza elmo e armato di rete e tridente (la cui asta qui è impugnata con la mano sinistra). Indossa una collana con medaglia (il torques gladiatorio) ed è rappresentato vittorioso: tiene, infatti, con la mano destra una palma, simbolo di vittoria. In alto, a destra, si leggono le lettere [-]TER, interpretate come finale dell’acclamazione (FELICI)TER, “evviva“.
Certamente fu un combattente eccellente se immortalato a sua insaputa da uno spettatore (quasi in uno scatto rubato ante litteram), eppure colpisce il suo sguardo rassegnato e assorto nei numerosi duelli affrontati.