Questa testa maschile, di dimensioni maggiori rispetto al naturale, è stata rinvenuta alle pendici del Palatino durante gli scavi eseguiti nel 2000. Dalla forma dell’estremità del collo, dove rimangono tracce di un perno metallico che doveva consentire un fissaggio su una base, si può comprendere che la testa era stata realizzata per essere inserita in una statua. Grazie ai lineamenti del volto e al tipo di pettinatura, con corte e morbide ciocche che ricadono sulla fronte, il personaggio è ben identificabile con l’imperatore Traiano, qui ritratto nel pieno della maturità, come si può notare dalle profonde rughe ai lati della bocca e dai segni delle occhiaie.