Torso di Diomede
Questo torso, in marmo pario e di dimensioni ridotte rispetto al naturale, rappresenta una figura maschile nuda con una clamide appoggiata sulla spalla sinistra. Il corpo posa sulla gamba destra, la sinistra è arretrata, e il busto è leggermente ruotato verso sinistra con il braccio destro abbassato sul fianco e l’altro piegato. L’accenno della posizione del collo – e il confronto con alcune copie – fa presumere che la testa fosse girata verso sinistra e leggermente piegata verso il basso. Il torso è una delle repliche di un tipo statuario in cui gli studiosi riconoscono un’immagine di Diomede, eroe acheo protagonista della Guerra di Troia. Secondo questa interpretazione l’eroe sarebbe qui colto nel momento successivo al furto del Palladio, tenuto con la mano sinistra, mentre con la spada sguainata nella destra tenta di difendersi da Odisseo, che vorrebbe portarglielo via. L’opera è datata all’età Giulio-Claudia, a cavallo fra primo secolo a.C. e primo secolo d.C. Fa parte del percorso accessibile del Museo Palatino.