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​In concomitanza con la mostra “Giacomo Boni. L’alba della modernità” il Parco archeologico del Colosseo ospita nella Curia Iulia al Foro Romano giovedì 24 febbraio 2022 la presentazione del volume From Pen to Pixel. Studies of the Roman Forum and the Digital Future of World Heritage, a cura di Patrizia Fortini e Krupali Krusche, edito da L’Erma di Bretschneider.

Il volume raccoglie la lunga esperienza di collaborazione scientifica con la University of Notre Dame (Indiana, USA), in particolare con l’istituto DHARMA – Digital Historic Architectural Research and Material Analysis Lab dell’Università di Notre Dame diretto dalla Prof.ssa Ing. Krupali Krusche, per eseguire il rilevamento architettonico delle realtà monumentali del Foro Romano, tramite l’uso della tecnologia laser scanner e la fotografia ad altissima risoluzione.
Il lavoro ha costituito un momento di formazione per gli studenti di architetture dell’University of Notre Dame​, supervisionati dalla dott.ssa Patrizia Fortini del Parco archeologico del Colosseo, che hanno potuto prendere visione della documentazione della complessa articolazione topografica del Foro Romano con piante, foto, sezioni e disegni risalenti agli scavi e alle pionieristiche esplorazioni di Giacomo Boni. Parte di tale importante documentazione grafica, mai pubblicata in precedenza, costituisce l’apparato illustrativo a corredo dei saggi scientifici e consta di una serie completa di piante, prospetti e viste panoramiche in formato nuvola di punti 3D, fotografie Gigapan, disegni al tratto e acquerelli.
L’opera beneficia dell’introduzione di Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO negli anni di svolgimento del progetto, atta a sottolineare l’impegno profuso dall’organizzazione internazionale per la conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, anche attraverso gli strumenti digitali, già a partire dal 1992 con il varo del programma Memory of the World. La partnership Parco archeologico del Colosseo / Università di Notre Dame si inserisce appieno tra gli obiettivi di lungo termine UNESCO quale nuova sinergia per la ricerca, la sperimentazione e l’utilizzo di tecniche non distruttive per la documentazione e la valutazione dello stato di conservazione dei monumenti.

Presentano
Irina Bokova, già Direttore Generale dell’UNESCO a partire dal 2009, successivamente rieletta nel 2013, prima donna a guidare l’organizzazione internazionale, e ha ricevuto riconoscimenti istituzionali da Paesi di tutto il mondo ed è stata insignita del titolo di dottore honoris causa da numerose Università. È stata attivamente impegnata a livello internazionale per la promozione di livelli uniformi di istruzione di qualità per tutti, per l’uguaglianza di genere, per il dialogo culturale e per la cooperazione scientifica nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Ha inoltre sostenuto a livello globale le politiche per la sicurezza dei giornalisti e per la libertà di espressione.

Daniele Manacorda, ha insegnato archeologia nelle Università di Siena e Roma Tre. Si è occupato di archeologia e storia del paesaggio urbano di Roma, di storia economica e culturale del mondo antico, di valorizzazione del patrimonio culturale e dei rapporti tra archeologia e società. Membro della Commissione scientifica delle Scuderie del Quirinale, è consigliere di amministrazione del Parco archeologico del Colosseo e della Soprintendenza ABAP di Roma.

Introduce 
Alfonsina Russo
 – Direttore del Parco archeologico del Colosseo