Il Parco archeologico del Colosseo presenta il rilievo 3D e l’HBIM del Colosseo al Salone del Restauro di Ferrara
Il Parco archeologico del Colosseo diretto da Alfonsina Russo ha completato per la prima volta il più importante progetto di digitalizzazione del Colosseo attraverso tecniche integrate di rilievo 3D e modellazione HBIM (Hertitage Building Information Modelling), creando il primo database geometrico-morfologico completo del monumento. Il lavoro ha visto impegnati per due anni lo staff del Colosseo (Responsabile unico del Progetto Dott.ssa Federica Rinaldi e Direttore dell’esecuzione Architetto Barbara Nazzaro) e le imprese che hanno vinto l’appalto di servizi, ciascuna con le proprie specifiche competenze nel settore (CONSORZIO FUTURO in RICERCA CFR di Ferrara - mandataria-, GEOGRA’ Srl di Sermide, ETS Srl e JANUS Srl di Roma). Gli esiti di questo progetto di straordinaria importanza per la tutela del monumento come per le attività di studio e ricerca e ormai imprescindibile per gli interventi di manutenzione, restauro e valorizzazione, oltre che per ogni analisi strutturale e di vulnerabilità sismica, saranno presentati in due diversi momenti e incontri pubblici: il 7 e 8 maggio nella Curia Iulia del Foro Romano in occasione del convegno organizzato dal Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, dalla Direzione generale dei Musei, dal Parco archeologico del Colosseo e dai Musei Nazionali di Perugia - Direzione regionale Musei nazionali Umbria, dedicato al tema della conservazione preventiva e programmata nei luoghi della cultura statali e non; successivamente, il 14 maggio nell’ambito dell’annuale Salone del Restauro di Ferrara, dove sarà allestito uno stand promozionale “vestito” con le immagini del modello tridimensionale del Colosseo e dove sarà organizzato un panel interamente dedicato alla presentazione di dettaglio delle caratteristiche e delle potenzialità offerte dal rilievo.